La magia del marketing: Quando il tuo “brand personale” è solo un filtro instagram

Benvenuti in Marketing Dystopia, una rubrica dove il marketing si toglie la maschera e rivela il suo lato più… creativo, diciamo!

Oggi parliamo di una delle ossessioni più in voga nel mondo del marketing digitale: il mitico brand personale, ovvero quella cosa che dovrebbe renderti unico, ma che spesso ti trasforma in un cliché ambulante con una bio su LinkedIn che sembra scritta da un generatore di frasi motivazionali.

La corsa al brand perfetto: tutti guru, nessun guru

Avete notato che ultimamente ogni marketer sembra avere una storia epica da raccontare? “Ero un nessuno, poi ho scoperto il potere del marketing digitale e ora vivo su un’isola tropicale lavorando due ore a settimana!” (Spoiler: l’isola tropicale è il balcone di casa con una palma finta sullo sfondo). Il brand personale è diventato una gara a chi riesce a sembrare più “ispirazionale”. Se non hai almeno una foto con un laptop in spiaggia e una caption tipo “Segui i tuoi sogni, il successo arriverà”, sei fuori dal gioco.

Ma la verità è che costruire un brand personale oggi significa seguire un copione preciso: devi avere un logo con un font minimal, un profilo Instagram con palette di colori pastello e almeno un post dove ringrazi i tuoi follower per averti fatto raggiungere i “10k” (anche se la metà sono bot russi). E poi, ovviamente, devi fare networking. Traduci: passare le giornate a commentare “Grande, continua così!” sotto i post di gente che non conosci, sperando che ti notino.

Il paradosso del contenuto “autentico”

Un altro pilastro del brand personale è creare contenuti “autentici”. Ma cosa significa davvero? Che devi postare una foto di te in pigiama mentre bevi caffè e scrivi “Sono proprio come te, solo che ho un funnel che mi fa guadagnare 5k al mese”? L’autenticità nel marketing è diventata la cosa meno autentica di tutte: è solo un altro stratagemma per vendere. E così ti ritrovi a guardare storie Instagram di persone che fingono di essere vulnerabili mentre calcolano quante views servono per giustificare il prezzo del loro prossimo corso online.

Quando il brand personale diventa un lavoro a tempo pieno

La cosa più divertente del brand personale è che richiede più impegno di un lavoro vero. Devi essere sempre “on”: postare tre volte al giorno, fare video in cui sembri entusiasta anche se hai appena litigato col gatto, e rispondere a ogni messaggio con un’energia che nemmeno un energy drink può darti. E tutto questo per cosa? Per essere percepito come un esperto… di qualcosa. Non importa cosa, basta che sembri esperto. Magari non sai nulla di email marketing, ma se hai un bel profilo Canva e sai usare due hashtag, sei a posto.

La morale della favola

Il mondo del marketing ci ha convinti che per avere successo dobbiamo trasformarci in una versione esagerata di noi stessi, con più filtri che personalità. Ma forse, e dico forse, il vero successo non sta nel diventare un “brand vivente”, ma nel fare un lavoro onesto, creare valore reale e, ogni tanto, prendersi una pausa per bere un caffè senza doverlo fotografare per le storie. Che dite, troppo rivoluzionario?

E ora, lasciami partire con un pensiero: il marketing di oggi è come una di quelle diete detox che ti fanno bere solo succhi verdi per una settimana, tutti ci provano, ma alla fine tornano a mangiare pizza perché la vita è troppo breve per bere cavolo riccio liquefatto!

Seriamente, siamo ossessionati dall’idea di sembrare perfetti, “autentici”, e “di successo”, ma poi ci ritroviamo a passare ore a scegliere il filtro giusto per una foto che dovrebbe essere “spontanea”. È un circo, e noi siamo i pagliacci, solo che invece di giocoleria facciamo caroselli su Instagram. La verità? Se il tuo brand personale è più interessante della tua vera personalità, forse è ora di spegnere il telefono e andare a fare un bagno al mare senza stories, senza hashtag, solo tu, il sole e il rumore delle onde.

Che poi, diciamocelo, il mare non ha bisogno di un funnel per essere perfetto!

Gianni Russo (Marketing Movers)

Contattaci

Condividi:
Picture of Marketing Movers
Marketing Movers

info@marketingmovers.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *